sabato 8 agosto 2009

Il film di Kimba vincitore del Leone d'Oro



Leo il Re della Giungla, 1966 di Yamamoto Eiichi.

Storico cartone animato tratto dal famoso "Jugle Taitei" di Tezuka Osamu. Anche in questo caso si tratta di un prodotto piuttosto datato ma che all'epoca ebbe un grandissimo successo, tale da vincere il leone d'oro a Venezia durante la sua XIX edizione nella sezione ragazzi.
In realtà non si tratta nemmeno di una storia autonoma, sono i primi quattro episodi della serie TV. La trama è classica, nella prima parte Leo (il nome giapponese) deve guadagnarsi il rispetto degli animali della giungla. Mentre nella seconda, l'arrivo dei "tre demoni della morte", una iena, una scimmia non meglio identificata e un mammut, che per ovvie ragioni è il capo, sconvolge la vita degli animali facendosi portare da mangiare in grandi quantità (da questo il nome del gruppo, noto nella savana per depredare fino a renderle deserte le macchie di foresta della zona).
Leo prova a sfidarli e perde miseramente ma, accudito dai suoi amici, Coco (il pappagallo), mandy (il madrillo) e Tommy (l'antilope), Kimba recupera le forze ed elabora una tecnica segreta (che consiste nel saltare roteando in aria e colpendo gli ochhi dei nemici con la coda......lol) un piano per battere gli invasori. Incredibilmente, e anche un po' inspiegabilmente, Leo vince e scaccia i tre animali (inaspettato vedere alla fine il mammut vivo, dato che Leo lo aveva fatto cadere da un canion alla Willy il Coyote)
La caratterizzazione dei personaggi fa capire come mai la Disney sia stata accusata di plagio, anche se poi nessuna azione legale venne intrapresa dallo studio di Tezuka.
La visione dell'anime in sala è stata caratterizzata dalla presenza di un povero bambino italiano, che non avrà avuto piu' di 5 anni e che probabilmente non vorrà mai piu' sentir parlare in vita sua di cartoni giapponesi, trascinato dal padre a vederlo nonostante fosse in giapponese con sottotitoli in inglese. Prego chiunque di non torturare bambini e spettattori con simili crudeltà.

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